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Questa è la seconda escursione dedicata alla linea ferroviaria Faentina, la prima è stata fatta domenica 3 marzo, rileggetevi la scheda per gli aspetti generali. Anche in questo caso useremo il treno, sia per raggiungere il punto di partenza, che per fare ritorno in città. Ricordatevi di munirvi del biglietto di ritorno alla stazione di partenza, perché potrebbe non essere disponibile la biglietteria a Ronta.
Crespino è una frazione del comune di Marradi nella Romagna Toscana, Ronta è una frazione del comune di Borgo san Lorenzo nel Mugello.
Abbiamo scelto di far partire l'escursione da Crespino, perché si trova ad una quota più elevata di Ronta e questo rende meno faticoso il cammino. Il percorso è per brevi tratti su strada asfaltata, e per il restante su strade bianche e sentieri in mezzo al bosco, su terreno solo marginalmente accidentato. La lunghezza totale è di 15 km, passando dalla quota di 530 metri a Crespino a quella di 400 a Ronta, con altezza massima di 1045 metri su Poggio degli Allocchi. L'altezza accumulata, cioè la somma di tutti i tratti in salita è di 938 metri.
Secondo i criteri del CAI, abbiamo classificato il percorso di tipo E, considerando soprattutto l'attezza accumulata. Dal momento che il ritorno avviene in treno, è necessario stimare con molta prudenza il tempo necessario. Valutiamo che il Gruppo dovrebbe coprire l'intero percorso in non più di 7 ore e aggiungendo due ore per le soste arriviamo a 9 ore, mettendo nel conto possibili inconvenienti. Da tutte questa considerazioni e dagli orari dei treni deriva la seguente tabella di marcia:
• Primo punto di ritrovo: stazione di Santa Maria Novella ore 7:15, acquisto dei biglietti di andata e ritorno (Firenze-Crespino, Ronta-Firenze) e partenza alle ore 7:29 con arrivo a Crespino alle 8:43. Ci troviamo al binario 16. Ricordatevi di obliterare i biglietti.
• Secondo punto di ritrovo: stazione di Crespino ore 8:50 per coloro che intendono usare l'auto. Ovviamente esiste l'alternativa della navetta con due o più auto, ma la sua organizzazione ricade unicamente su chi è interessato.
• Alle ore 9:00 ci mettiamo in marcia, l'escursione si dovrebbe concludere attorno alle 17:00 a Ronta da dove partiamo con il treno alle 17:21 per raggiungere Firenze alle 18:11.
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.............................................................Orari di andata
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...........................................................Orari di ritorno L'escursione parte dalla stazione di Crespino del Lamone (mt 525, la quota pù alta di tutto il tracciato della Faentina). Lasciata la stazione si prende a sinistra lungo la SR302 costeggiando il cimitero. Prima di entrare in paese sulla sinistra si può visitare l'ossario eretto a memoria dell'eccidio del 17 luglio 1944. Tornando indietro si attraversa il paese che è sorto circa l'anno mille attorno all'abbazia vallombrosana di Santa Maria Nascente e, volendo, si visita la chiesa.
Il paese è attraversato dal Lamone che scorre verso Est, in direzione opposta al nostro cammino. Il fiume nasce dalla Colla di Casaglia e con un percorso di 90 km raggiunge l'Adriatico a Nord di Ravenna, nella pineta di San Vitale.
Si guada il torrente seguendo le indicazioni del sentiero CAI 535 e passando sopra il tunnel della ferrovia. Si prosegue salendo lungo i contrafforti in una bella faggeta e raggiungendo il crinale e la nostra massima quota (1069 m) al Poggio degli Allocchi, dove il bosco cede il passo al prato. Qui ci fermiamo per riposare e per il pranzo, ma anche per studiare il panorama.
Verso Nord la valle del Lamone, Casaglia e il passo della Colla lungo la strada Faentina che da Ronta a Crespino si allontana dalla ferrovia per marciare di nuovo parallela proprio da Crespino verso Marradi. Verso Sud il Mugello e la valle dell'Acerella all'interno della quale, in una lunga galleria, corre la Faentina in direzione di Ronta. Con il binocolo si dovrebbe scorgere un breve tratto scoperto dei binari tra due gallerie, all'altezza della stazione dismessa di Fornello.
Riprendiamo il cammino sul CAI 00 scendendo lentamente di quota, sempre lungo il crinale. Dopo circa 500 metri dalla vetta, passiamo sopra la Faentina che si trova sotto terra più in basso di circa 500 metri. Proseguiamo sempre lungo la dorsale prativa chiamata Giogana e raggiungiamo la vetta del monte Giuvigiana a 972 metri. Qui di nuovo ammiriamo il panorama del Mugello, ormai ben riconoscibile. Dopo poco meno di due km reicrociamo nuovamente la Faentina, sempre sotto di noi in galleria. Ora siamo di nuovo nel bosco e perdiamo rapidamente di quota. Dopo aver attraversato uno splendido castegneto ancora ben tenuto, sbuchiamo sulla SR 302. Possiamo a questo punto proseguire direttamente verso la stazione o visitare il santuaria della Madonna dei tre Fiumi e il mulino a ritrecine per la macinatura delle castagne e la preparazione della farina dolce.
Lungo la strada che ci porta alla stazione si possono osservare le opere murarie che sorreggono il terrapieno della ferrovia.
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.........La stazione di Ronta e le littorine negli anni 70 (dalla rivista del CAI di Firenze)
Il percorso è disponibile in ViewRanger all'indirizzo:
https://my.viewranger.com/route/details/MjIxMjI0MQ==?ref=44.00622666119713
Il percorso è pubblico e quindi lo potete liberamente scaricare sia sul vostro dispositivo mobile per seguire il tracciato durante l'escursione, che su il vostro PC per studiare il territorio attraversato e limitrofo. Viewranger sta diventando l'applicazione più usata nel nostro gruppo per esplorare il territorio e progettare un'escursione e i capogita sono disponibili a dare tutte le spiegazioni e l'aiuto che ci venga richiesto. Per chi usa altre applicazioni, la traccia del percorso in formato GPX è liberamente scaricabile allo stesso indirizzo.
Mangeremo a sacco, quindi portatevi da mangiare (e da bere) per gli spuntini e il pranzo che faremo durante una sosta, probabilmente nel punto più alto dell'escursione, Poggio degli Allocchi. Non troveremo sicuramente negozi di nessun tipo durante il cammino. Per il vestiario regolatevi con il meteo e vestitevi a strati. Sul crinale potremmo trovare vento, munitevi di una giacca antivento. Cappello e guanti. Scarpe comode, dotate di suola aggrappante. Consigliamo scarponcelli e bastoncini. Portatevi un binocolo, sempre utile in montagna.
Per ogni altra richiesta contattate i capogita, Antonio, Piero e Stefano ai numeri 3334790218 e 3291868081, 3311315903, anche via Whatsapp. Confermate la vostra adesione contattando direttamente i capogita entro le 12 di sabato 16/3/19.
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